Su Belpietro iniziano a girare strane storie
Segnatevi questa data: 27 dicembre 2010. E questo scampolo di prosa: “Girano strane storie a proposito di Fini. Non so se abbiano fondamento, se si tratti di invenzioni oppure, peggio, di trappole per trarci in inganno. Se ho deciso di riferirle è perché alcune persone di cui ho accertato identità e professione si sono rivolte a me assicurandomi la veridicità di quanto raccontato… Toccherà quindi ad altri accertare i fatti… Vero? Falso? Non lo so. Chi mi ha spifferato il plan did not seem crazy ... in exchange of information did not ask me anything ... mythomaniac? Blackmail? Other? Boh! Why I decided to write two stories? Because if there's nothing to worry about are true ... If it's all fake, is it any wonder why the stories come out right now. " The author Maurizio Belpietro, editor of a newspaper (so to say, is "Free"), is opening a new frontier: the news separated from the facts, the record mediumship, information on fuck, the newspaper of "boh?". Works great: three inquiries in as many proxies, on all the news headlines and newspaper (even opening up the Republic: "Fake bombing ends, it is fighting"), all Belpietro Giulio & # 8220, I had a scoop, I could not go to the magistrate or else I was reading the news on some other newspaper. But I had a pleasure to Fini, should thank me. " We, too, in our small, we want to make a scoop and a pleasure to Belpietro. Therefore we decided to publish the strange stories that run on its behalf. An old veteran from a medium seance told us, referring to the soul of a deceased di cui non ha ben capito il nome, ha appreso che Belpietro avrebbe da anni una relazione con un opossum, non si sa se maschio o femmina, ma più carino di lui. Vero? Falso? Boh. Riportiamo la notizia perché l’anonimo poltergeist non ha chiesto soldi in cambio delle sue rivelazioni e perché vogliamo fare un piacere a Belpietro. Un uomo incappucciato con un tanga, ma con impercettibile inflessione norvegese, ci ha consegnato un dossier fotografico che ritrae Belpietro travestito da talebano e intento a ricevere alcuni bazooka da Osama Bin Laden in una grotta del Pakistan. Mitomane? Ricattatore? Altro? Mah! Avremmo potuto verificare la notizia, ma non volevamo leggerla su qualche altro giornale. Meglio darla subito, poi Belpietro ci ringrazierà con comodo. Una signora di mezza età che indossava una pelle di giraffa e portava in testa un cotechino con lenticchie, ma non pareva affatto matta, ci ha riferito di avere le prove che i delitti di Cogne, Erba, Garlasco, Perugia, Avetrana e via Gradoli sarebbero opera del noto serial killer Belpietro, socio occulto di Bruno Vespa che poi fanno a mezzo con i fornitori di plastici. Se lo scriviamo è perché, se è vero, c’è di che preoccuparsi; se invece è falso, c’è da domandarsi perché questa storia spunta proprio ora. Un licantropo travestito da Ciccio di Nonna Papera che parla soltanto il babilonese antico ci ha svelato, se abbiamo capito bene, Belpietro that would usually open up the raincoat in the nursery and gardens munching some children with a lot of apron to overcome the pangs of hunger. Writing for the good of Belpietro, in the hope that we thank you. A self-styled caposcorta told us that a few months ago we invented to have foiled an attack on a journalist and then, to make it more credible, some gunshots exploded middle management, in the absence of the aggressor, ceiling, handrails scale and a skirting, after which the reporter went on tour in all the TV to accuse the Left "party of hate", then when the stain was to be unmasked, Fini accused of having arranged a fake attack to blame Berlusconi. The news, unlike the others, it seems so incredible that we hesitated to publish it until the last. If we take into account it is only because it seems to be true.
(m.travaglio - the daily, 29.12.2010)
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